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Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 11 Aprile 2016 - 13:15

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: addirittura!
Ciao Don se lei avesse avuto la bonta di guardare (mi auguro vivamente che l'abbia fatto) si parlava di un forno che effettuava tra le 4 e le 5 cremazioni al giorno pari al quantitativo che vengono effettuate a verbania .

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 10 Aprile 2016 - 17:45

Signor Marconi, signor Brignine signor Campana
Ieri in conferenza stampa abbiamo presentato i documenti con i dati di emissione dei forni : anni 2014/2015 forno di verbania, dati di emissione forno di domodossola e studio dell universita di udine sui consumi ed emissioni di un forno crematorio . Io da parte vostra ho sentito solo chiacchiere e insulti. Per favore ci mostrate i vostri dati sull imquinamento?

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 21:21

Re: Re: Re: curiosità per Maurilio
Ciao paolino forse è vero, ho sicuramente un'autostima notevole, ma sui social, a verbania, di Maurilio non ce ne sono molti...più tardi metterò la stessa foto che ho su Facebook anche su VBN, così ti sarà più facile rintracciarmi! A parte questo, tu però non leggi quello che scrivo (non è un obbligo in assoluto, ma se mi rispondi nei commenti...). Io ho scritto, testuali parole, "...ne le opposizioni ne la maggioranza ha(nno) dimostrato, in modo chiaro, che sia un buon o pessimo affare..."; siccome mi hanno insegnato, ma si vede che ho avuto pessimi maestri, che se vuoi sostenere o confutare, una tesi, la devi dimostrare, ecco che il discorso del "business plan" vale per ambo le parti! Un paio di persone, una per parte, mi ha chiesto di sviluppare un "business plan", fornendomi i dati di bilancio el forno, tra qualche ora avranno il mio "esercizio", poi decideranno il da farsi...non ci voleva molto, 20' per impostare un modello, altrettanti per impostare qualche ipotesi... Inoltre, io non ho mai detto di essere favorevole "in toto" alla privatizzazione, semplicemente leggo un sacco di banalità spacciate per verità assolute, senza un briciolo di argomentazione strutturata. Come ho risposto ieri a HAVF: "Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica." "Seria analisi economica" che devono fare sia chi è favorevole che chi è contrario, altrimenti vale la risposta di questa mattina a Campana e Brignone: "...non sempre le opposizioni sono all'altezza..." Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 8 Aprile 2016 - 08:59

Sig. Maurilio
Buongiorno, la ringrazio per la considerazione, questo mi fà onore. Nel merito, non avendo tempo di stare dietro ai molteplici commenti, la inviterei a non attribuirmi frasi, per l'appunto, "non dette". Riguardo alla sua ultima frase: ""Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione."" Gli unici benefici che il Comune avrebbe sono sostanzialmente tre: si libera di due dipendenti, nessuno deve assumersi più responsabilità per il forno (quindi ridurremo i compensi dei Dirigenti???) e non dovrà fare l'investimento. Nonostante questi tre "apparenti e discutibili" vantaggi (non certo per i lavoratori o per i cittadini), Vi sono innumerevoli questioni che fanno ritenere questa perazione di esternalizzazione "non vantaggiosa per la collettività". Il costo sociale in termini di salute pubblica, il costo delle tariffe, in tutti i forni di quella società il costo di cremazione per i residenti è di circa 150,00 € maggiore a quello che paghiamo oggi, senza calcolare che se vuoi rimanere nella sala commiato devi pagare 100,00 € in più (cosa che oggi non si paga).Ammesso e non concesso che ai Verbanesi venissa concessa la cremazione gratis, ricordo che il forno è utilizzato solo (e per fortuna) per il 20% dai residenti, tuti gli altri pagherebbero molto di più di quello che si paga ora, e per altri, si intende già comuni come Ghiffa o Gravellona. Invito Maurilio agli incontri pubblici che ci saranno, di presentarsi (ammesso che la foto si la sua) e, se lo vuole, avrò la premura di informarlo sui molteplici aspetti che, con un post o dei commenti, non si riesce ad esplicare nel dettaglio. Ah, ultima cosa, anzichè investire in 4 parcheggi multipiano, nell'acquisto di Casa Ceretti, in incarichi poi non considerati per il Cem..... e tante altre cose, il comune potrebbe investire nell'unica cosa che ad oggi, con la farmacia comunale, dà un entrata certa al nostro Comune... Saluti.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 7 Aprile 2016 - 10:46

Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Maurilio birichino...
Ciao Hans Axel Von Fersen nel momento stesso in cui scrivi "Se ad esempio..." stai giocando con i numeri! Quello che nessuno ha fatto, o quantomeno ha reso pubblico, è una tabella che rappresenti seriamente e in modo totale l'impatto di questa scelta su un piano pluriennale, inserendo costi, ricavi e tutte le altre variabili (allego il primo esempio che ho trovato su internet). Senza questo documento, ovviamente basato su dati certi, siamo sempre nell'ambito del "...ad esempio...", cioè stiamo giocando con i numero, sia se si è favorevoli che contrari alla privatizzazione! Ribadisco poi, che io ho solo commentato il fatto che Campana, uno dei principali oppositori della privatizzazione, non ha fatto nessun commento alla frase: "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, ..., comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici:...", lasciando intendere di essere d'accordo, senza prendere una posizione. So solo convinto che il referendom si una "fuffa", che si presta a troppe strumentalizzazioni e mi fanno ridere certi commenti basati sul nulla. Per esempio, mi ha fatto molto ridere parlare della pericolosità e del maggiore inquinamento atmosferico della cremazione di un cadavere sottoposto a più cicli di chemioterapia; quali studi confermano o meno questa teoria? Qualcuno ha presentato questi dati? Questo referendum andava fatto basandosi su ben altri, e meglio circostanziati quesiti! Basta parlare di democrazia partecipativa, se la domanda è mal posta, spesso non merita risposta, ecco spiegata la posizione di chi si asterrà. E' poi inutile, caro Hans Axel Von Fersen. che mi stuzzichi con questi esempi puerili. Gli affitti di rami d'azienda sono prassi consolidate, la bontà, o meno, di queste operazioni dipende da tutta una serie di fattori e, anche in questo caso, si devono basare su una seria analisi economica. Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 6 Aprile 2016 - 00:01

Per Maurilio
NON CI STAVANO PIÙ CARATTERI MA TI ACCONTENTO 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. AD OGGI IL forno RENDE ALLE CASSE DEL COMUBE 250.000 EURO PULITI, COMPRESE TUTTE LE MANUTENZIONI FATTE. IL PRIVATO per poter mantenere lo status quo o aumenta il numero di cremazioni o aumenta le tariffe questa è l'unica soluzione. Infatti il Pd in sede di Consiglio si è badato bene nel mettere già dei paletti sia sulla cifra da percepire che sul numero massimo di cremazioni. Maurilio ti ringrazio per l'attenzione che mi dedichi , arrivederci.

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 22:27

Re: FALSITA'
Caro Roberto Campana la sua risposta mi ha lasciato interdetto, giuro che l'ho letta più volte. Da quando si discute della privatizzazione del crematorio, i contrari hanno sempre sostenuto che il forno porta 250.000€ di utili e sarebbe da fessi dare in gestione ai privati. Lo stesso Brignone, in un commento a questo stesso post picchia duro sull'argomento. Ma Lei, al punto 3 del suo intervento non fa commenti, quindi è da intendersi corretta la frase "Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici"? Se ho inteso bene, credo che l'argomento sia chiuso, è giusto e corretto privatizzare il forno! (Tutti le altre argomentazioni sono un contorno a questa) Saluti Maurilio

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 18:37

FALSITA'
MI SCUSO MA PER COMODITA' SCRIVO IN MAUISCOLO I COMMENTI AL TESTO DEL SUDDETTO COMITATO NATO GRAZIE ALLA SPINTA ANCHE DI UNO DEI SAGGI CHE OGGI COMPONGONO IL SEGRETERIA DEL PD, GURU DEL SINDACO... E QUESTA LA DICE LUNGA. Roberto Campana 1) L’utile è in costante diminuzione: FALSO E' DIMINUITO SOLO QUEST'ANNO E NON PER ciò è dovuto da un lato all’aumento dei costi di gestione per le opere di manutenzione ordinaria di un impianto vecchio di 15 anni: FALSO IL forno E' STATO CHIUSO SOLO VENTI GIORNI LAVORATIVI, SONO DIMINUITE LE CREMAZIONI GIORNALIERE INOLTRE IL forno E' DEL 2004 e dall’altro ad una riduzione delle cremazioni dovuta ad un’offerta globale del servizio non in linea con quella di altri forni FALSO E' CAMBIATO IL METODO DI GESTIONE 2) Il trasferimento della gestione del forno crematorio ad un privato, viceversa, comporterebbe per il Comune di verbania una serie di benefici: canone annuo al quale si aggiungano tutte le spese di gestione a carico del concessionario privato (manutenzione ordinaria e straordinaria, personale, utenze, rifiuti, ecc.) e quelle di manutenzione del cimitero di Pallanza, con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino; ciò determinerebbe, tra introiti e risparmi, un utile pari, se non superiore, a quello attuale, senza alcuna perdita rispetto alla gestione pubblica. 3) L’attuale linea crematoria è obsoleta per cui deve essere sostituita da una moderna, più efficiente e meno inquinante: il nuovo forno dovrà essere inserito in un nuovo locale tecnico, dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato (LA NUOVA SALA COMMIATO SERVE PER LA SECONDA LINEA, CIOE' AL RADDOPPIO DELL CREMAZIONI) e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficienti, e nuovo personale. Ciò comporterebbe un impegno finanziario che il Comune non sarebbe in grado di sopportare, se non a scapito di servizi primari FALSO, BASTA NON INVESTIRE NEI MOLTEPLICI PARCHEGGI O CASA CERETTI NEL 2016 O ALTRI SOLDI BUTTATI; e mantenere il forno nello stato attuale significherebbe una non lontana sospensione del servizio, mancanza che sarebbe supplita dalla presenza di un tempio crematorio attrezzato e molto efficiente a Domodossola. 4) Visto e considerato che l’attuale linea crematoria è obsoleta, (QUINDI DENUNCIANO CHE AD OGGI NON E' A NORMA?) per cui poco efficiente ed inquinante, il suo mantenimento in attività da parte del gestore privato non parrebbe logica (se non unicamente nella fase di transizione alla nuova linea) perché antieconomico a causa degli alti costi di gestione e manutenzione a fonte di una bassa efficienza d’esercizio; CONFERMANO CHE FARANNO UNA LINEA PIU' POTENTE 5) dall’analisi di uno studio tecnico inerente l’impatto ambientale di un forno crematorio (“Aspetti tecnico ambientali di un crematorio” – Prof. Gioacchino Nardin, Facoltà d’Ingegneria, Dip. Di Ingegneria Elettrica, Gestionale e Meccanica, Università di Udine) risulta che le emissioni prodotte da un forno di piccola taglia (come quello di verbania, portata di circa 1000 Nm3/h) sono centinaia di volte inferiori a quelle di due comuni attività quali il legno domestico (ad es. un fornello, stufa o caminetto) e un’utilitaria a benzina verde. "..." QUESTO DITELO AI RESIDENTI DI S. ANNA 6) da un confronto tra emissioni di un moderno forno che è circa doppia di quella del forno di verbania, il che significa che il numero di cremazioni è circa doppio di quelle attualmente eseguite a verbania. VERO CONFERMA CHE A verbania NE FAREBBERO CON LA STESSA TENOLOGIA IL DOPPIO 7) quand’anche il privato gestore privato dovesse decidere di aumentare le cremazioni raggiungendo il valore massimo concesso di 1872/anno, FALSO DIMOSTRAZIONE CHE LA DITTA HA FORNI DI PORTATA MOLTO BEN SUPERIORE

Forno crematorio: "perchè non andremo a votare" - 5 Aprile 2016 - 14:34

commenti, dubbi, domande e considerazioni
1) "si tratta di un investimento importante (circa 1,5 mln)" com'è che ogni volta questa cifra aumenta? La prossima volta facciamo direttamente 2 milioni che fa più effetto 2) offerta globale del servizio: ben consapevole di non fare statistica ma gli ultimi 2 funerali dove ho partecipato (non come protagonista), entrambi in provincia di Varese ed entrambi nel 2015; in tutti e 2 i casi le salme sono state cremate e in tutti due i casi sono stati cremati a verbania. Statistiche nazionali affermano che le cremazioni sono sempre più "di moda" 3) "L’attuale linea crematoria è obsoleta" il forno crematorio non è un cellulare che dopo 2 anni è obsoleto. Un forno di 15 anni, sicuramente non più moderno, ma sicuramente ancora utilizzabile per parecchi anni. 4) "con la possibilità di estenderle all’intero sistema cimiteriale cittadino" quindi privatizziamo anche i cimiteri? Cioè solo per saperlo... 5) "dovranno essere predisposte una nuova sala del commiato e nuove celle frigorifere, entrambe attualmente insufficiente" una sala commiato non è una discoteca che deve rinnovarsi in base alla moda. Magari qualche piccolo intervento ma non esageriamo. 6) ma se dite che ci sono sempre meno cremazioni perché si dovrebbe predisporre nuove celle frigorifere? 7) ma che unità di misura è "Nm3/h"? newton metri cubi l'ora? azoto metri cubi l'ora? Scusate non la capisco... 8) dipendenti comunali: non mi è chiaro se gli attuali dipendenti comunali che attualmente curano il servizio, verranno "trasferiti" alla nuova ditta oppure rimarranno sempre in forza alla pubblica amministrazione. E in quest'ultimo caso, a far che? 9) se come dite voi, un nuovo forno crematorio inquinerebbe ben 550 volte in meno dei valori massimi ammessi, tenendoci il vecchio, sicuramente più inquinante di uno nuovo del doppio, facciamo il triplo, stiamo larghi, facciamo 5 volte, abbiamo che l'attuale forno inquina 100 volte meno i valori massimi ammessi. 10) se come dite voi: "se per un caminetto (o auto a benzina) i livelli delle emissioni di diossina sono centinaia di volte superiori al forno crematorio" allora teniamoci pure il vecchio che al limite inquinerà come 2 caminetti o come 2 auto a benzina Per compensare spegnerò il mio caminetto e Paolino andrà in bicicletta Ringrazio anticipatamente chi vorrà rispondere alle mie domande e fugare i miei dubbi

Comitato pro Referendum - 23 Febbraio 2016 - 09:14

Votazione
Il Consiglio Comunale di verbania ha riconfermato, con ampio margine (22 a 8), la privatizzazione del forno. Al Comitato del referendum non resta, ora, che superare il quorum.

Comitato pro Referendum - 18 Febbraio 2016 - 11:21

si
questo è un estratto dal comunicato di "una verbania possibile" del 31 ottobre 2015: Non poniamo preclusioni ideologiche alla privatizzazione di alcuni servizi, e nulla abbiamo contro il fatto che il servizio del forno possa essere gestito da privati, questo però a condizione che ci siano regole chiare che oggi mancano. Ad esempio: quali i numeri massimi di cremazioni al giorno/mese/anno? Quali i vantaggi per il comune di verbania in termini economici? Si sono valutate condizioni di privilegio da riservare ai cittadini verbanesi? Quali garanzie sulla qualità complessiva del servizio? Siamo sicuri che la zona sia davvero la migliore e che non sia possibile una deroga per ricollocare il forno? Tutte questioni che in commissione si sarebbero potute discutere. http://www.unaverbaniapossibile.it/n460441-diciamo-si-al-referendum-contro-la-privatizzazione-del-forno-crematorio.htm

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 13:56

Re: Re: Re: Re: Re: Ok privatamail...
Ciao privataemail puro marketing? sopra mi dici che c'è un risparmio del 10/15 % ,ora puro marketing dell'azienda costruttrice ... se non ho le idee chiare magari sei anche tu che tendi a confondermi... poi io leggo quello che scrivono le aziende naturalmente , il compito di verificare l'autenticità delle dichiarazione è dei tecnici e di chi è preposto dal comune. però tu ritorni sul fatto dell'aumento delle emissioni per l'aumento del numero delle cremazioni che sono e rimangono 1800 fino a prova contraria, a meno che voi non sappiate cose che io non so... ma dovreste tirare fuori dei documenti o richieste di aumento . Visto che Brignone fa esempi che non centrano nulla ( vedi la questione antenne ) ... se per verbania dovessero girare 4 automobili di 15 anni credo che inquinerebbero di più di 6 automobili nuove (scusa l esempio stupido) . Ripeto che l'autorizzazione è per 1.800 cremazioni e nulla ci dimostra il contrario ... quindi visto che stiamo diventando ripetitivi , io chiudo qui ... la questione invece è diversa ... qual'è il compito di un comune e quali servizi deve offrire... un forno crematorio obsoleto o la sistemazione di strade , scuole , asili nido .. dove si devono investire i soldi .. nell'acquisizione di un nuovo forno o nell'abbassare le rette dei nido per i meno abbienti ... ?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 3 Febbraio 2016 - 11:46

farci od esserci...
evidentemenete o non sai di che parli o fingi. verbania non fa 1800 per problemi di turni e personale, non per altro. Cambi forno , cambi autorizzazioni. Se un panettiere cambia forno fa più pane, tranquillo che basta fare le cose per bene e le autorizzazioni non le negano (vedasi antenne telefonia). Ma che parlo a fare con chi ha scoperto l'autoalimentazione dei forni? sono certamente perdente! :-) te la faccio più semplice: per tutta la zona bastano 600 cremazioni, per verbania solo 200 ... perchè l'amministrazione non mette una limitazione? perchè non da le garanzie che chiediamo?

Il PAES di Verbania approvato dalla Commissione Europea - 2 Febbraio 2016 - 21:00

Tanto chiasso per nulla
Non capisco le critiche. Il cittadino forse si potrebbe far turbare dai tetri ma infondati dubbi sui fumi del crematorio ma certamente sarà favorito dal numeri di nuovi parcheggi messi a disposizione. Posso assicurare con la mano sul fuoco che il 90% dei verbanesi riesce a dormire lo stesso se non "l'incremento del 20% delle fonti energetiche rinnovabili e la riduzione del 20% delle emissioni di anidride carbonica entro il 2020". Il forno crematorio è a nuova ossessiva e inutile battaglia delle opposizioni. Intanto verbania rimane ai vertici delle statistiche ecologiche

Forza Italia Berlusconi su situazione politica - 1 Febbraio 2016 - 18:06

Re: facciamolo sul serio
Caro Renato Brignone "...ci sono 6 mesi / un anno per discutere di problemi politici..."...? Cosa significa "...ci sono 6 mesi / un anno per discutere di problemi politici..."? A verbania, bisogna "... per discutere di problemi politici"? A verbania bisogna garantire un servizio di piscina pubblica almeno decente, tanto per fare un esempio recente, oppure che non si diano cifre folli per la gestione di uno Stadio che dovrebbe rendere e non costare, per fare un altro esempio recente, magari anche discutere raddoppiare o meno il forno crematorio e se gestirlo direttamente o meno, battaglia a te tanto cara, che capisco assolutamente. Ma questi non sono problemi politici, sono aspetti di gestione della città, su cui, magari, non concordo con le decisioni prese, ma che ritengo necessari portare avanti e gestire. Cosa non fatta con un commissario straordinario. Qualcuno ha fatto il conto di cosa ci è costato il commissario, tra costi diretti (stipendio, vitto, alloggio, viaggi,...) e indiretti, come le decisioni non prese? Questo si che è un problema politico, nel senso di polis (l'ho presa da wikipedia, non sono così dotto), l'amministrazione e la gestione della cosa pubblica. A me, dei partiti e delle cosiddette ideologie, che sono sempre più annacquate ed assomigliano al tifo degli ultras, non mene frega niente. Marchionini ha vinto in modo democratico, ha preso decisioni, che finora non hanno portato a nessuna condanna, quini assolutamete LEGALI, le opposizioni si preparino alla prossima campagna elettorale, tre anni passano in fretta, in modo serio e costruttivo, non implorando un commissario, ci siamo già passati, grazie! Poi saranno i partiti e i movimenti a decidere proporre e i cittadini a decidere chi eleggere! QUESTA PER ME E' POLITICA, il resto è solo "CHIACCHIERE E DISTINTIVO!" Saluti Maurilio

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 21 Gennaio 2016 - 14:56

grazie a tutti!!!
Ringrazio tutte le persone che hanno contribuito a chiarirmi le idee sugli aspetti economico amministrativi della questione forno crematorio. Ora mi farebbe piacere però soffermarmi sulla questione politica relativa al contenuto di questa lettera a "tre mani". Partendo dal presupposto che le tre mani.... e le tre teste.... siano a conoscenza di ogni dettaglio della questione di cui noi abbiamo dibattuto (sono stati tutti amministratori a vario titolo della città), vorrei sottolineare come le tre mani.... e le tre teste.... siano provenienti da una area politica riconducibile a quella dalla quale proviene l'attuale Sindaco e l'attuale giunta in carica. Il problema che vi voglio sottoporre è il seguente: Non vi sembra che vi sia in atto una "nemmeno troppo velato" conflitto tra anime del PD. Non ho nessuna esperienza politica ma noto con dispiacere che, ogni qualvolta l'Amministratore ,legittimato da primarie (anche se qualcuno ne mette in dubbio il risultato), e, dalle elezioni,prende una decisione, tutti e dico tutti pongono un proprio pregiudizio sulla questione. Partiamo dal canile, quando è scoppiata la querelle, io mi sono chiesto: quanto costa al Comune di verbania? Mi sembra di aver capito che il Comune annualmente patecipava con euro 100.000 circa (se sbaglio correggetemi). Effettivamente a mio avviso quel contributo era sproporzionato. Passiamo alla questione verbania Calcio il cui contributo ammontava a euro 70.000 circa (se sbaglio correggetemi) come vi sembra il contributo?. Passiamo poi alla questione pulizia della città, vi sembra una città pulita?? Va beh diciamo che la cronaca sul tentativo di far rispettare un contratto di servizio la conosciamo tutti (se sbaglio correggetemi). Mi sembra ma sono solamente mie sensazioni che ogni qualvolta si vada a toccare un centro di interessi, anche economici, vi sia una levata di scudi a prescindere ed una tendenza allo status quo ante. Queste sono mie sensazioni ma volevo conoscere le vostre.... Grazie!

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 15:21

Re: Maurilio
Ciao Aurelio Tedesco Alla tua domanda rispondo con una domanda, avere il forno a verbania è un servizio essenziale? se sì è al pari di strade acqua ecc...e quindi essendo anche remunerativo perchè non deve gestirlo il comune...se è no, possiamo anche chiuderlo ed i verbanesi andranno a domodossola a farsi cremare. Riguardo ai conti cambiano ogni volta perchè l'indirizzo politico sulla vicenda può avere più soluzioni a secondo dell'interesse pubblico dell'operazione, e non trascurerei un dettaglio non da poco, se il privato cerca giustamente di trarne più utile possibile dal forno, il rispetto delle regole ambientali sarà garantito rispetto ad una gestione pubblica che non deve fare puro businnes?

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 20 Gennaio 2016 - 12:23

Re: Re: x tedesco
Ciao Maurilio Quei numeri li userei se fossi un imprenditore interessato alla gestione, cosa intendi per ragionamento politico? Far quadrare I conti, valutare la redditività dell'impegno, tutelare la salute pubblica, sentire il parere della città non è politica? Per quanto riguarda il bando perche porre palettti sulla base della proposta di un privato? Ed invece non vagliare più progetti? Facciamo un ragionamento fuori schema, il forno va sostituito ogni ? Anche qui non è chiaro, l'esistente ha retto fino ad oggi è lo potrebbe fare ancora per qualche anno, quindi siamo nell'ordine dei 15/20 anni, ipotizziamo 15 anni la giunta è del comune di verbania? L'incasso da residenti nel 2014 è di circa 68.000 euro si potrebbero cremare gratis i verbanesi per ricompensarli dell'impatto ambientale, l'utile netto sulla base del 2014 scenderebbe a 270/250 mila circa moltiplicato per la vita del forno di 15 anni avremmo a disposizione almeno 3.750.000 mila euro per sostituire il forno, aggiornare e formare il personale ed avere fondi per i servizi cimiteriali, penso potremmo sbizzarrirci a trovare formule a vantaggio della città, invece abbiamo dato una delega in bianco alla giunta dove prevarrà il profitto di un unico privato

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 19 Gennaio 2016 - 09:44

re-vamping
L'attuale forno ha bisogno solamente di una aziobe di revamping che potrebbe costare dai 200 ai 250 mila euri. Questo consentirebbe di portarsi agli stessi standard emissivi di quello privato e molto più recente di Domodossola. LA sala di accoglienza potrebbe essere ammodernata con poche migliaia di euro e comunque non deve essere una discoteca ne tanto meno un nightclub. Ora mi chiedo, contrariamente a quanto scritto da Maurilio. PERCHÉ DOBBIAMO DAR VIA LA GALLINA DALLE UOVA D'ORO? Il ragionamento economico proposto da Maurilio non sta in piedi. Se è vero che per i primi due anni dopo l'investimento (l'ammodernamento dell'impianto farà si che per almeno 15 anni non ci sarà più necessità in tal senso) il territorio perderà i soldini.......è indubbio che per i successivi 13 avrà buone risorse da impiegare visto e considerato che, con l'attuale ritmo di funzionamento l'introito sarebbe di circa 650.000 euro ed un ricavo netto intorno ai 220.000. Moltiplicato per 13 anni.......fate voi i calcoli. Gli stessi tecnici del settore confermano che 80% degli impianti sono tuttora comunali o di partecipate. Nessuno poi ha considerato il fatto che si entrerebbe, di fatto, in un regime di monopolio se la gara se l'aggiudicasse lo stesso proponente. Un verbanese/Ossolona/Cusiano che volesse farsi cremare non avrebbe alternativa...... Tutto questo solo perché il comune di verbania (sindaco e/o dirigenti) vogliono sollevarsi dalla responsabilità di gestirlo? Ci sarebbe da ragionare su questi profili di comportamento che se portati a compimento provocherebbe dei danni alle casse del comune e quindi di tutti i cittadini.......e forse ci sarebbero i motivi per un esposto alla corte dei conti perché di fatto il territorio ne avrebbe un forte danno. Perché non pensare ad una gestione in associazione con altri comuni? Oppure a CONSER?

Zanotti, Brignoli e Grieco: pro e contro privatizzazione crematorio - 18 Gennaio 2016 - 19:34

Dati pubblicati forno crematorio di Frosinone
Questa comparazione è un semplice esempio per far comprendere a chi è interessato alla vicenda forno ed anche agli amministratori, che vi sono molte soluzioni da vagliare e non una semplice offerta di un privato, se a casa Vostra dovete ristrutturare date il lavoro al primo che vi propone un suo progetto, senza considerare più soluzioni ? Il forno non è fuori norma e nemmeno da rottamare, giustamente bisogna programmare il suo futuro servizio. Inoltre con il solo utile del 2014 si può cambiare il forno, per quanto riguarda sala commiato l'ampliamento credo sia necessario alla ditta in questione per organizzare 2 sale, in modo funzionale per le cremazioni che sicuramente verranno incrementate e farne pagare a parte l'utilizzo come avviene in altri forni. In ultimo il limite delle 4 cremazioni non è tecnico ma burocratico http://www.frosinoneweb.net/2013/10/05/forno-crematorio-di-frosinone-c-%C3%A8-l-ok-della-conferenza-dei-servizi/ "La tecnologia di riferimento adottata per la cremazione è quella della ditta “GEM s.r.l.” di Udine, già realizzatrice di numerosi altri impianti di cremazione in Italia, tra cui quello realizzato presso il civico cimitero di Udine, il cimitero di Venezia Marghera e di Spinea (VE) con due linee di cremazione, il cimitero Maggiore di Padova, il cimitero di Brescia con due linee di cremazione, il cimitero di verbania, il cimitero di Aosta, il cimitero Oltre Isarco di Bolzano con due linee, le tre linee realizzate presso il cimitero di Lambrate per il comune di Milano, presso il cimitero di Ferrara, di Como con due linee, di Busto Arsizio, di Sassari e di Mantova. L’impianto ha avuto un costo complessivo di 890.000 euro di cui 526.000 euro per le opere in muratura e 364.000 euro per forno crematorio, e attrezzature varie. Possiamo ritenere quindi che la spesa complessiva della realizzazione del complesso del forno crematorio possa essere considerata di poco superiore ad un milione di euro, tenendo conto delle ulteriore spese minori che l’amministrazione ha dovuto sostenere quali: spese tecniche, adeguamento cabina per fornitura elettrica, autorizzazione ASL e autorizzazione per la emissioni in atmosfera dell’impianto di cremazione.
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